martedì 7 dicembre 2010

La fine del giorno

Sotto una luce bigia, senza posa,
senza ragione, si contorce e incalza
danzando, spudorata e rumorosa,
la Vita: così, poi, quando s'innalza

voluttuosa la notte all'orizzonte,
e tutto, anche le fami, in sé racqueta,
tutto annuvola e spegne, anche le onte,
«Eccoti, alfine!» mormora il poeta.

«Pace ti chiede il mio spirito ed ogni
mia fibra, pace, e null'altro elisire;
ricolmo il cuore di funebri sogni,

vo' stendere le mie membra supine
nella frescura delle tue cortine
e quivi sempre, o tenebra, dormire!»


Charles Baudelaire

5 commenti:

  1. Molto bella anche se triste, ti auguro una serena giornata, un caro saluto!

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  2. Sempre allegro bodelaire....mi ricorda vagamente terra di fate di Poe, un altro che ad allegria....

    cmq intensi versi, mi piace.

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  3. Bauelaire fa della tristezza poesia. Uno dei pochi a riuscirci.

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  4. Boudlaire ???? non pervenuto... l'immagine è invece decisamente PRESENTE

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  5. Il tempo passerà come i giorni senza primavera,
    il tempo del mio tempo aspetta il tuo sorriso.

    I miei auguri di Buon Anno.
    Maurizio

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