Si può non voler bene a uno così?
Va da sè‚ che anche morire, fu una cosa che fece a modo suo. Senza tanto spettacolo, sottovoce. Si mise a letto, un giorno, stava poco bene, e la settimana dopo era tutto finito. Non si capiva neanche bene se soffrisse o no, in quei giorni, io glielo chiedevo ma a lui importava solo che non ci intristissimo, tutti quanti, per quella storia da nulla. Gli seccava disturbare. Solo una volta mi chiese se per favore gli mettevo su uno di quei quadri del suo amico pittore, appeso alla parete, proprio davanti al letto. Anche quella era una storia da non crederci, quella della collezione dei Plasson. Quasi tutti bianchi, se mi credete. Ma lui ci teneva tantissimo. Anche quello che gli misi su, quella volta, era proprio bianco, tutto bianco, lui lo scelse tra tutti, e io glielo misi lì, che lo potesse vedere bene, dal letto. Era bianco, giuro. Ma lui lo guardava, lo riguardava, se lo rigirava negli occhi, per così dire. Il mare... -, diceva piano.
da Oceano mare, di Alessandro Baricco
Baricco mi piace molto...ti auguro una buona serata :)
RispondiEliminaNon ho ancora letto nulla di Baricco, ma dopo questa breve lettura, lo farò. Grazie!
RispondiEliminaBuona giornata, un abbraccio
ha proprio ragione...ci sono persone che quando se ne vanno lasciano un vuoto incolmabile dentro di noi e restano vivi sempre...molto bello questo brano...
RispondiEliminascusa la mia assenza mia cara sono stata fuori a riposarmi un pò, ci voleva...
buon pomeriggio, ti abbraccio!!!