E' ricoperta da un denso tappeto di petali.
In primavera, chi ha cuore di piangere solo?
Chi, di affacciarsi, senza aver prima bevuto,
Ad una vista simile? Ricchezza, povertà, vita lunga o breve,
Dal Creatore furono disposte e divise; Ma una coppa di vino livella la vita e la morte
E mille cose ostinate a non farsi capire. Quando sono ebbro smarrisco il cielo e la terra: Immobile giaccio sul mio solitario lettuccio;
E finalmente mi scordo di esistere anch'io:
E in quell'istante è grande la mia gioia.
Li Po

scordarsi di esistere...
RispondiEliminaun sogno.
Una sensazione che penso abbiano vissuto tutti prima o poi......anche se penso che sia sempre meglio affrontarla questa vita......ti auguro una buona serata!
RispondiEliminaNon è facile affacciarsi per vedere cosa abbiamo intorno, ma è bene farlo, anche se a volte poter chiudere gli occhi e dimenticare, sognare, aiuta sicuramente...
RispondiEliminaserena giornata mia cara...